In questo articolo vi parlo del mio viaggio in Sardegna nel 2020, in particolar modo di Mauro (classe 1981).
Durante il mio tour dell’Italia molti di voi mi hanno contattato per incontrarmi, parlare, fare semplicemente una foto… la deviazione in terra sarda nacque all’improvviso arrivato nei pressi di Anzio. Pensai che nell’isola ci sarebbero stati grandi personaggi mai raggiunti da nessuno , ognuno con qualcosa da raccontare.
Decisi quindi di imbarcarmi il giorno successivo. Ovviamente raggiunsi Carlo Figus. Dopo l’intervista con lui in quel di Iglesias , ricevo un messaggio diverso dal solito…
Il messaggio era da parte di Mauro che tempo fa mi racconto’ la sua storia via instagram, sperando di realizzare un giorno un video insieme per raccontare la propria singolare storia e motivare altre persone.
Mauro mi racconto’ della sua diagnosi di Diabete di tipo 1 , cosi’ quando mi scrisse se fosse possibile incontrarci, non esitai un istante.
La sera del 26 agosto 2020 cenammo insieme in compagnia di Cambarau Nicolo’ altro atleta sardo molto forte. Tra un discorso e l’altro approfondimmo la sua storia. Ad un certo punto gli dissi: “Mauro, anche se domani devo partire trovo il tempo per venire da te e realizzare un video nella tua palestra”.
La storia di Mauro e’ davvero un esempio di forza interiore e non solo, un video e un articolo che hanno lo scopo di spronare persone in situazioni simili e non solo, ad iniziare ad allenarsi.
Quindi, cosa mi racconto’ Mauro?
Ecco le sue parole:
” nell’ottobre del 2017 mi hanno riscontrato il diabete di tipo 1 / insulino dipendente.. In pratica succede questo.. Inizio a perdere peso.. Andare in bagno.
La Notte dalle 10 alle 15 volte… di notte in notte perdevo peso.. Finché una mattina ero sceso di 12 kg.. Le Persone a me vicine mi continuavan a dire andiamo al Pronto soccorso e io no perché ero forte.. ma nonostante la mia forza è capitato..
..ricoverato Con 1200 di glicemia circa.. A 1200 sei in coma mi dicono “dovresti esser in coma” invece con le mie gambe e diciamo cosciente.. Cosa mi ha salvato? Lo sport.. Gli allenamenti di endurance, la corsa, le Skills..
Tutto è cambiato è vero, non corro più ma continuo a fare ciò che amo muovermi e fare calisthenics..
Certo ogni volta che mangio devo far Insulina ma che importa, mi controllo spesso in allenamento sopratutto.. Ho un sensore il freestyle libre con un app quando voglio verifico la glicemia.. Lo cambio ogni 14 giorni alternando le Braccia..
Insomma, la testimonianza di Mauro davvero sensazionale. Esser li con lui mi ha fatto capire l’amore e la passione di quest’ uomo per questa stupenda disciplina. In molti avrebbero smesso, in tanti alla prima difficolta’ gettano la spugna.
Lui invece sempre li’ a combattere contro questa patologia fino alla fine.
Insomma ora non hai proprio scuse per iniziare la tua avventura nel mondo del calisthenics e metterti alla prova nel circuito Vulcanofitness